MARKETING IN FARMACIA: ECCO COME ORGANIZZARE IL RETROBANCO

Come organizzare il retrobanco in farmacia.



Forse hai sempre sottovalutato questo aspetto, ma il retrobanco è uno dei spazi più osservati dai clienti della tua farmacia: è proprio la parete a cui tu dai le spalle, mentre prepari i farmaci o ti allontani per cercare il prodotto richiesto. L’utente nel frattempo sta fermo o osserva quel luogo, facendosi magari venire in mente che in realtà gli serviva anche un altro prodotto… che ha visto il quel momento.
Devi vedere il retrobanco come un’occasione da sfruttare per proporre altri acquisti ai tuoi clienti: una sorta di cross selling per il tuo settore; che in ambito e-commerce è meglio conosciuto come “Ti potrebbe servire anche…” o “Gli altri cliente hanno acquistato anche…
Allora preparati a rivoluzionare gli spazi della tua farmacia e dai risalto al retrobanco!

Il retrobanco di solito è caratterizzato da una lunga parete suddivisa in scompartimenti suddivisi grazie a mensole, armadi, ripiani di ogni tipo.
Cosa puoi esporre?
Prodotti che possono rappresentare una soluzione immediata a disturbi generali: puoi ottimizzare questa scelta, scegliendo i prodotti da esporre in base alla stagione o cambiandoli in prossimità delle festività, come il Natale, San Valentino e così via.
I clienti devono capire subito a cosa servono questi prodotti, perciò puoi dividerli per categoria,
La segmentazione dell'offerta aiuta a tracciare i confini dell'azione di marketing e consiste nell'aggregare i prodotti in cluster omogenei al loro interno ed eterogenei al loro esterno.
Le variabili di segmentazione più utilizzate sono: la funzione d'uso, l'occasione di consumo, il formato del prodotto, il medesimo bisogno generico da soddisfare. Per esempio, non mischiare gli integratori con i prodotti per l’igiene. I prodotti devono garantire un margine alla farmacia.
Le idee di base della riorganizzazione dello spazio espositivo del retrobanco in farmacia suddiviso in specifiche categorie merceologiche sono: 
1- Un eccesso di prodotti offerti e di varianti degli stessi, genera nei clienti disorientamento e indecisione, che si riflettono negativamente sulle scelte d'acquisto.
2- I prodotti dovrebbero essere esposti rispettando i bisogni degli acquirenti e non secondo le logiche del distributore.
3- Lo spazio espositivo è una risorsa scarsa da valorizzare al meglio, per questo è necessario eseguire  un attenta analisi delle varie categorie ed attribuire lo spazio in ragione dei risultati ottenuti. 
Ora pensiamo a ciò che è meglio non esporre nel retrobanco:
Evita ogni tipo di comunicazione scritta o visuale: i clienti non hanno voglia di leggere o interpretare e tu devi farli comprare.
Elimina tutto ciò che non serve direttamente alla vendita: fotografie, quadri, riconoscimenti, loghi, statue e così via.
Non mostrare apparecchi, documenti e cartelle: via le calcolatrici, i documenti della contabilità, gli archivi etc.
3 regole per il tuo marketing in farmacia: l’esposizione dei prodotti
Come si dice? Repetita iuvant e allora ci raccomandiamo di mettere in mostra nel retrobanco solo ciò che puoi vendere subito, che può scatenare l’impulso del tuo cliente ed eliminare tutti quegli elementi che potrebbero farlo pensare troppo o disturbare la sua vista.
Affidarsi  ad Ecopharma azienda specializzata in  visual merchandiser nel settore del marketing farmaceutico che possono mettere in evidenza i prodotti giusti. 
Ma con queste 3 regole puoi sicuramente migliorare l’esposizione dei prodotti sia nel retrobanco, che nell’intero locale.
Raggruppa i prodotti esposti nello scaffale in base al loro colore e alla forma.
Esponi gli articoli che ti interessa maggiormente vendere all’altezza dello sguardo del tuo cliente.
Posiziona vicino ai prodotti delle targhette che indicano il nome, la funzione e il prezzo.Inoltre, ti raccomandiamo di suddividere nettamente i reparti della farmacia, anche per colore, indicando il loro riferimento in grande in un pannello in plexiglass: in questo modo puoi aiutare i tuoi clienti a orientarsi all’interno del locale.

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